Sommario
L'Angelo custode è uno Spirito celeste di protezione che fa anche parte della Umbanda Capire come agiscono e la loro importanza nel culto Umbanda.
Che cos'è un angelo custode in Umbanda?
È un essere celeste che ci accompagna e ci protegge. La parola angelo, dall'ebraico, significa messaggero divino. San Tommaso d'Aquino fu un profondo studioso degli angeli e disse che sono esseri il cui corpo e la cui essenza sono formati da un tessuto di quella che viene chiamata luce astrale.
Negli studi Umbanda, gli angeli non sono Orixás o Guide, ma uno spirito celeste di pura essenza, dotato di molta luce ed energia, che agisce nella dimensione celeste e anche in tutte le altre dimensioni successive, agendo su tutte le persone, indipendentemente dal loro credo, religione o dottrina.
L'Angelo custode è un sincretismo religioso dell'Umbanda?
Sì, ma questo non significa che solo l'Umbanda "prenda in prestito" la rappresentazione di questi esseri divini, il sincretismo religioso non è qualcosa di esclusivo della dottrina Umbanda. La concezione degli angeli nel cristianesimo e nell'ebraismo è precedente alla loro menzione nell'Umbanda, tuttavia non esiste una religione o una credenza assolutamente pura, ogni dottrina subisce o ha subito influenze precedenti o parallele. InOgni culto, gli elementi possono assumere performance diverse e avere un'importanza diversa.
Clicca qui: Gli Erês e il loro significato religioso nell'Umbanda e nel Cattolicesimo
L'importanza degli Angeli custodi nella dottrina umbrandista
Gli angeli custodi hanno una grande importanza nell'Umbanda, soprattutto per i medium che li considerano importanti quanto gli Orixás o le Entità. Questo perché gli angeli custodi sono quelli che li proteggono durante l'incorporazione e la disincorporazione spirituale. Quando un'Entità o un Orixá si sta per incorporare in un medium, il suo angelo custode rimane lì al suo fianco, proteggendolo attivamente perAiuta a mantenere l'equilibrio fisico e spirituale del medium e a evitare che un attacco dall'astrale inferiore (con l'ingresso di esseri inferiori) entri nella corrente medianica del vostro protetto.
"Il tuo angelo custode ti sta chiamando"
L'angelo custode è particolarmente importante al momento della disincarnazione. Se il medium oppone resistenza al momento della disincarnazione, è dannoso per lui, perché perde la protezione celeste. Spesso, subito dopo la disincarnazione, si verifica un sottile stato di trance e in questo momento le persone che accompagnano il medium pongono la mano sul suo cuore e dicono: "Il tuo angelo custode ti sta chiamando".Gli angeli portano al medium il perfetto equilibrio di energia pura e divina, in modo che possa compiere la sua missione di messaggero e canale spirituale.
Clicca qui: Umbanda - Scopri la preghiera dei Caboclos
Angelo custode: protezione e intuizione
Anche se non siamo in grado di vederlo, il nostro angelo custode è sempre al nostro fianco. Molti credono che la voce della nostra intuizione non sia altro che il nostro angelo custode che ci "soffia" nelle orecchie ciò che dovremmo o non dovremmo fare. Quando stiamo per compiere un'azione e abbiamo semplicemente un'intuizione: "sento che non dovrei farlo", per gli studiosi di questi esseri angelici,Questa è la prova della protezione e della compagnia del nostro angelo, perché molte volte la nostra "intuizione" è giusta: è il nostro angelo che ci protegge e ci impedisce di andare verso strade che potrebbero danneggiarci.
Per chi crede negli angeli custodi è molto più facile percepire la loro presenza al nostro fianco, mentre chi dubita o non è credente allontana il proprio angelo e rende molto più difficile la percezione delle sue prestazioni. Il nostro angelo custode è quella protezione e compagnia costante, per questo è importante pregare, accendere candele e offrirgli bicchieri d'acqua.
Il bicchiere d'acqua e la candela bianca
Avrete già notato che molte volte nelle indicazioni delle preghiere e delle pratiche dell'Umbanda si suggerisce di usare una candela bianca e un bicchiere d'acqua in un luogo elevato. Sapete perché?
Quando accendiamo una candela ci connettiamo spiritualmente con il Divino e offriamo questa luce all'angelo custode o all'orixá con cui vogliamo connetterci, il quale userà l'elemento del fuoco per purificare i nostri 7 corpi spirituali e i 7 campi, rafforzando la nostra connessione celeste.
Quando mettiamo il bicchiere d'acqua accanto alla candela del nostro angelo custode, componiamo l'altare per questo spirito celeste con un elemento purificatore e una fonte di vita in più. Gli permettiamo di usare questo elemento sacro per agire a nostro favore. L'acqua è un elemento potente e fondamentale per la sopravvivenza di tutti gli esseri viventi, per questo viene spesso usata nei rituali dell'Umbanda, fornendoun equilibrio di energie e la facilitazione di risposte spirituali.
Clicca qui: Quimbanda e le sue linee: capire le entità
Guarda anche: Per saperne di più su Pombagira Dama da NoiteL'importanza dell'acqua nei riti Umbanda
L'acqua è uno degli elementi più ricettivi e di natura conduttiva, per questo viene utilizzata in diversi riti della dottrina. Nelle quartine, nelle coppe rassodanti degli Angeli Custodi, nel Battesimo e in molti altri, viene utilizzata per pulire, purificare ed energizzare il nostro corpo astrale e la nostra casa. Ci sono energie negative e maligne che solo l'acqua è capace di neutralizzare, annullare eequilibrio.
Questo articolo è stato ispirato da questa pubblicazione e adattato liberamente a WeMystic Content.
Per saperne di più :
Guarda anche: L'astrologia e i 4 elementi della natura: capire questa relazione- Entità e cultura Umbanda
- Il folklore dei caboclos dell'Umbanda
- Exus e pomba giras come nostre guide