Oxossi è conosciuto come un guerriero orixá con una vasta storia nel continente africano. Il suo nome deriva dal termine bantu "Oxô" che significa guardiano: in altre parole, oltre a essere un guerriero, ha anche gli attributi di un guardiano che protegge il suo popolo e la sua integrità.

Questo meraviglioso Orixá, con il suo arco e le sue frecce, simboleggia la ricchezza della cultura e la conquista della conoscenza Pur essendo un essere di forza e avventura, la sua mente è sempre stata molto sviluppata e la sua cultura raffinata.

Oxossi: solo una freccia?

Oxossi era ed è tuttora conosciuto come "il cacciatore di una sola freccia", a causa di un episodio che ne illustra la forza e la precisione: una volta, il suo villaggio nel continente africano stava subendo terribili attacchi da parte di un uccello maledetto ed enorme, che secondo la leggenda può essere visto anche come il creatore di energie negative.

Tutti i guerrieri avevano cercato di ucciderlo, ma a causa della sua ferocia e agilità, nessuno era riuscito a colpirlo. Si era avvicinato e avrebbe sicuramente ucciso tutti. Finché Oxossi non ebbe l'ultima freccia. Grazie alla precisione divina e a una tremenda unzione spirituale, l'unica freccia che aveva scoccato colpì il cuore dell'uccello, liberando il villaggio da ogni male e salvando la popolazione.

Da questo giorno, Oxossi si è guadagnato lo status di guerriero intelligente, scaltro e di ampia cultura. La sua essenza viene ancora oggi lodata attraverso il culto e le offerte. È molto comune offrirgli frutta su piatti di legno. Abbiamo scelto la frutta perché amava vivere nella foresta e il legno come simbolo dei suoi strumenti (arco e freccia) che erano fatti di ebano o eucalipto.

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Oxossi: preghiera e offerta

Per fare una bella offerta e una preghiera a Oxossi, chiedendo pace, protezione e forza, oltre che intelligenza e crescita culturale, possiamo lasciare in un luogo pubblico oggetti di legno di valore affettivo, insieme a frutta o noci.

Dopo essere tornati a casa, recitate la seguente preghiera:

"Oxossi, Oxossi, okê arô!

Siete forti come il leone che non muore mai.

Siete potenti come i raggi del sole che non si spengono mai.

Tu sei Oxossi, il liberatore e il protettore di coloro che lo richiedono.

Grazie, benedicimi, grazie, benedicimi!

Saravá, okê arô.

Yah yah yah!".

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