Tutti hanno avuto un amore platonico Soprattutto nell'adolescenza, sviluppiamo un'identificazione travolgente con persone che nemmeno conosciamo e che spesso non avremo mai l'opportunità di incontrare. L'amore non corrisposto non è sano, ma non è nemmeno platonico. L'amore che nasce da Platone è un'altra cosa e, secondo gli studi, ci fa bene.

"Chi conosce solo l'amore non platonico non ha bisogno di parlare di tragedia: in tale amore non ci può essere alcun tipo di tragedia".

Leone Tolstoj

Che cos'è l'amore platonico

Non c'è nemmeno bisogno di dirlo, perché il nome parla da solo: l'amore platonico deriva da Platone, uno dei più grandi filosofi della storia. Egli diceva che l'amore poteva essere tale solo se distaccato da tutte le altre apparenze. Per amare, dovevamo essere in grado di ammirare un'altra persona al di là della bellezza fisica, delle conquiste, di ciò che è mutevole, transitorio e senza alcun tipo di interesse. Doveva essere più profondo,Ha idealizzato quello che sarebbe stato lo stato dell'amore, nel modo più bello e perfetto possibile.

Ma è solo nel XV secolo che il pensatore Marsilio Ficino ha reso popolare il termine amore platonico come lo conosciamo oggi, estrapolando l'idea dell'idealizzazione del sentimento al di là dell'apparenza fisica. Nel suo pensiero ha classificato l'amore platonico, forse sulla base dell'idealizzazione che Platone ha dato all'amore, come quel sentimento che ci sta a cuore e che è impossibile da realizzare, lontano,irraggiungibile.

"È la vera stagione dell'amore, quando sappiamo che solo noi possiamo amare, che nessuno ha mai potuto amare prima di noi e che nessuno amerà mai allo stesso modo dopo di noi".

Goethe

Quando insistiamo in una relazione affettiva che non ci valorizza, non ha nulla a che vedere con l'amore platonico e dovremmo uscire da questo pasticcio il prima possibile. Questo ci farà sicuramente soffrire. Per essere platonico, l'amore deve essere impossibile, il che è diverso dall'amare e non essere amati.

Ha molto più a che fare con quella folle passione per gli idoli, gli attori, le celebrità, magari un insegnante. Qualcuno che ammirate in silenzio e che sapete, nel profondo, che non ha la minima possibilità di realizzarsi. Ma questo non vi fa soffrire, anzi.

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Ma perché questo amore fa bene?

Dal punto di vista psicologico, l'amore platonico è necessario. Tra le sfide dell'essere adolescente c'è quella di chiarire chi si è e chi si vuole essere. La scoperta di sé comporta l'identificazione con ciò che è esterno, con l'idealizzazione di ciò che si vuole essere. In quanto esseri sociali, gli esseri umani hanno bisogno di legarsi a criteri di vita collettivi in misura maggiore o minore. Nell'adolescenza questo processoDiventa più latente, perché l'identità della persona si sta formando, e avere riferimenti vicini allo stile di vita desiderato ha anche funzioni biologiche.

Diventa quindi facile adorare qualcuno che proietta una certa immagine e un certo stile di vita che provoca desiderio e identificazione. Inoltre, adorare qualcuno in modo platonico rilascia nel cervello la dopamina, una sostanza che provoca la sensazione di piacere e gioia. Quando si è adolescenti, si aggiunge anche un po' di isteria!

L'amore platonico nell'era dei social network

I network hanno cambiato il modo in cui amiamo le persone in modo platonico. In passato, dovevamo comprare poster, riviste e aspettare che l'articolo rivelasse qualcosa in più. Dovevamo seguire le interviste in televisione per non perdere nemmeno un dettaglio. Ma oggi è tutto molto più semplice. I social network sono presenti e potete aggiungere il vostro idolo alla vostra rete di amici.

E gli idoli non lesinano sui dettagli: fa parte dell'essere una celebrità al giorno d'oggi condividere la propria vita personale sul web. Sappiamo cosa fanno, quando lo fanno, dove amano andare, cosa mangiano, cosa indossano, insomma, tutto ciò che riguarda la loro vita intima è facilmente reperibile su internet. Per i più pazzi, basta andare in un aeroporto, in un centro commerciale o in un ristorante per otteneretrovare il vostro amore.

D'altra parte, tutta questa intimità ha generato anche molta frustrazione. Tutta questa esposizione ci rende più difficile idealizzare come vorremmo la figura di qualcuno, perché la verità è lì, accessibile, nonostante la "falsità" delle vite perfette che troviamo sui network. Ma le opinioni, anche l'ideologia politica, sono lasciate aperte a chiunque, e anche questo ha causato frustrazione in molte persone.Avete presente il detto "da vicino nessuno è normale"? Beh, è quello che sta succedendo. Ma, senza dubbio, nell'era dei social network è molto più facile amare a distanza.

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Come faccio a sapere se ne sto vivendo uno?

Semplice: se amate una celebrità che non conoscete, lo siete. Ma l'amore platonico è solo quando si ama qualcuno a distanza? Non proprio. Questo è il concetto originale, ma oggi possiamo applicarlo in modo più pratico. Guardate i segni:

Quando la persona che amate sembra non avere difetti, sembra perfetta e non riuscite a vedere o identificare nulla di negativo nella persona, è un segno che forse state vivendo un amore platonico.

Amate una persona vicina a voi, che fa parte della vostra cerchia sociale e vi conosce, ma non accadrà mai qualcosa di significativo. Un insegnante, il fidanzato di qualcuno, un amico gay. In ognuna di queste situazioni, possiamo dire che sì, il vostro amore è platonico.

Se si ama qualcuno e, per paura di rovinare questa illusione, questo sentimento, non ci si dichiara alla persona, si sta amando anche in modo platonico. La paura di porre fine all'illusione creata intorno a qualcuno, fino a paralizzare la persona al punto di non prendere nemmeno in considerazione l'idea di rendere praticabile questa passione, è anche amore platonico.

È possibile liberarsi di questo amore?

Sì, tutto è possibile. Poiché non ci sono legami, né storia tra le persone, è chiaro che questo amore non durerà per sempre.

"Un amore platonico significa che una persona spreca la possibilità di amare e l'altra quella di essere amata".

Swami Paatra Shankara

Il primo passo è cercare di vedere i difetti della persona, in modo che smetta di essere "perfetta" e che la relazione non sia più idealizzata. Un altro modo per superare questa fase è concentrarsi sulle relazioni "reali", anche se non romantiche. Infine, una buona via d'uscita è essere disposti a mostrare il proprio volto e cercare di rendere la parte platonica, qualcosa di reale. Parlare con la persona amata della vostraSe non c'è possibilità, il mondo è pieno di persone e una di loro può sicuramente rendervi felici.

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