Il detto che è necessario avere pazienza di Giobbe Si riferisce all'avere una grande pazienza e si riferisce a un personaggio dell'Antico Testamento. Comprendete questa storia e le sue radici religiose.

La pazienza di Giobbe era infinita?

Avete mai detto o sentito qualcuno usare l'espressione "pazienza di Giobbe"? Giobbe era un uomo molto paziente? La risposta è nella Bibbia.

Chi era Giobbe?

Secondo l'Antico Testamento, Giobbe era un uomo molto ricco e di buon cuore. Aveva tre figlie e sette figli ed era un ricco allevatore di bestiame, che allevava buoi, pecore e cammelli. Per chiedere il perdono di Dio per i suoi peccati e per quelli della sua famiglia, di tanto in tanto Giobbe sacrificava uno dei suoi animali e ne dava la carne ai più poveri, per riscattarsi.

La Bibbia racconta che le virtù di Giobbe sfidarono il diavolo: era un uomo ricco, a cui non mancava nulla eppure era fedele a Dio. Satana chiese allora a Dio di tentarlo, per vedere se nelle difficoltà sarebbe stato ancora fedele, e Dio accettò.

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Il processo di Giobbe

Poi, un giorno, Giobbe stava pranzando con calma, come faceva sempre, quando arrivò un messaggero, con il fiatone, dicendo che erano arrivati dei guerriglieri nei pascoli, avevano ucciso tutti i lavoratori e rubato tutti i buoi che Giobbe possedeva. Pochi secondi dopo, arrivò un altro messaggero e disse a Giobbe che un fulmine era caduto dal cielo e aveva ucciso tutte le pecore e i pastori. Poi arrivò un altro lavoratore e, spaventato, annunciòche i nemici dei Paesi vicini attaccarono i mulattieri e portarono via i cammelli che Giobbe possedeva.

Quando Giobbe era già in completo stato di shock, arrivò il quarto messaggero con la notizia peggiore: il tetto della casa del figlio maggiore era crollato mentre i suoi figli stavano pranzando, e tutti i suoi figli erano morti in quell'incidente. Da un minuto all'altro, Giobbe perse assolutamente tutto ciò che aveva di più prezioso.

Ma Giobbe non fu scosso da tutte le disgrazie: si alzò, si strappò tutti i vestiti, si rasò la testa e si gettò a terra per adorare Dio dicendo: "Nudo sono uscito dal grembo di mia madre e nudo vi ritornerò, il Signore ha dato, il Signore ha tolto, sia benedetto il nome del Signore".

Il diavolo non si è arreso

Ma il diavolo è astuto e, quando vide che Giobbe era rimasto fedele a Dio anche attraverso tante disgrazie, disse che era rimasto forte solo perché aveva una grande salute. Così chiese a Dio di dare a Giobbe una malattia, e Dio lo fece. Giobbe cominciò allora ad avere molte piaghe su tutto il corpo, causate da una grave malattia della pelle. Ma non vacillò la sua fede, dicendo Se accettiamo i beni che Dio ci dona, perché non accettiamo i mali che permette che ci accadano?".

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La conversazione disperata con Dio

Un giorno, in un momento di disperazione, senza famiglia, senza soldi e con la pelle tutta coperta di malattie, Giobbe chiese a Dio se non avesse esagerato le sue sofferenze. Dio allora gli rispose: "Chi è costui che osa discutere con me?".

Immediatamente, Giobbe si ritirò nella sua insignificanza e chiese scusa al suo Creatore. Dio accettò le sue scuse, concedendogli il perdono.

La ricompensa

Quando vide che Giobbe, anche di fronte a tante prove, rimaneva fedele, Dio gli diede come ricompensa il doppio delle ricchezze che aveva prima. Gli diede l'amore di una nuova moglie ed egli si risposò, avendo altri 7 figli e 3 figlie. Le sue figlie erano conosciute come le più belle donne del loro tempo. Giobbe morì all'età di 140 anni, con molta pace, tranquillità, amore e fede.

E così Giobbe è stato un esempio di fede e pazienza infinite. Pensate che abbia senso ora dire "pazienza di Giobbe"? Noi di WeMystic pensiamo di sì.

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