Salmo 83 - O Dio, non tacere

Douglas Harris 13-08-2024
Douglas Harris

Non c'è motivo di temere i nemici, perché la protezione di Dio è presente nella vita di coloro che lo temono. La ricerca di preghiere e di aiuto per scopi personali e divini. Conoscere il Salmo 83.

Le parole del Salmo 83

Leggete il Salmo 83 con fede e attenzione:

O Dio, non tacere; non tacere e non stare fermo, o Dio,

Perché, ecco, i tuoi nemici fanno tumulto e quelli che ti odiano hanno alzato il capo.

Hanno preso consigli astuti contro il tuo popolo e si sono consultati contro i tuoi nascosti.

Dissero: "Venite, cancelliamoli dal novero delle nazioni e non ci sia più memoria del nome di Israele".

Perché si sono consultati insieme e di comune accordo; sono uniti contro di te:

Le tende di Edom, degli Ismaeliti, di Moab e degli Agareni,

Di Gebal, di Ammon, di Amalek, della Filistia e degli abitanti di Tiro;

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Anche l'Assiria si unì a loro e andò in aiuto dei figli di Lot.

Fai loro come a Madian, come a Sisera, come a Jabin al fiume Kishon;

Sono morti a Endor, sono diventati come sterco per la terra.

Fate ai suoi nobili come a Oreb e come a Zeeb, e a tutti i suoi principi come a Zebah e come a Zalmunna,

Che disse: "Prendiamo in possesso le case di Dio".

Mio Dio, rendili come un tifone, come il bordo prima del vento.

Come il fuoco che brucia un bosco, e come la fiamma che incendia il deserto,

Inseguili con la tua tempesta e perseguili con il tuo turbine.

Fa' che i loro volti siano pieni di vergogna, affinché cerchino il tuo nome, o Signore.

Siate confusi e perseguitati per sempre; vergognatevi e perite,

Perché sappiano che tu, a cui solo appartiene il nome di Signore, sei l'Altissimo su tutta la terra.

Si veda anche il Salmo 28: promuove la pazienza per affrontare gli ostacoli.

Interpretazione del Salmo 83

Il nostro team ha preparato un'interpretazione dettagliata del Salmo 83, da leggere attentamente:

Versetti da 1 a 4 - O Dio, non tacere

O Dio, non tacere; non tacere e non stare fermo, o Dio, perché, ecco, i tuoi nemici fanno tumulto, e quelli che ti odiano hanno alzato il capo; hanno preso astuti consigli contro il tuo popolo, e si sono consultati contro i tuoi nascosti; hanno detto: "Venite, e tagliamoli, perché non siano più una nazione, e non ci sia più memoria del nome d'Israele"".

Il Salmo inizia con un grido che chiede a Dio di svegliarsi, di alzarsi e di parlare; il salmista grida che il Signore risponda alla sua chiamata.

Poi, il salmista è in rivolta contro coloro che hanno Dio come nemico. Gli attacchi dei malvagi e dei perversi non affrontano solo Dio, ma anche il suo popolo.

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Versetti da 5 a 8 - Si uniscono contro di te

"Perché si sono consultati insieme e di comune accordo; si sono uniti contro di te: le tende di Edom, degli Ismaeliti, di Moab, degli Agareni, di Gebal, di Ammon, di Amalek, della Filistia e degli abitanti di Tiro; anche l'Assiria si è unita a loro; sono andati in aiuto dei figli di Lot".

Nel corso della storia, molti si sono opposti e hanno cercato di distruggere Israele e Giuda. In questo Salmo, tutti questi tentativi vengono condannati e, manifestando una cospirazione contro il popolo di Dio, i malvagi cospirano in realtà contro il Signore stesso. I luoghi a cui si fa riferimento qui confinano con Israele e Giuda.

Versetti da 9 a 15 - Mio Dio, rendili come un tifone

Fate loro come a Madian, come a Sisera, come a Jabin presso il fiume Kishon, che perirono a Endor; diventarono come sterco per la terra. Fate ai loro nobili come a Oreb e come a Zeeb, e a tutti i loro principi come a Zebah e come a Zalmunna, che dissero: "Prendiamo per noi le case di Dio come un possesso".

Mio Dio, rendili come un turbine, come un ciglio davanti al vento; come il fuoco che brucia una foresta e come la fiamma che incendia il deserto, inseguili con la tua tempesta e perseguitali con il tuo turbine".

Qui, il salmista Asaf continua a recitare alcune delle grandi vittorie del Signore davanti ai nemici di Israele - e quello stesso Dio sarebbe disposto a combattere contro chiunque si opponga al suo popolo.

Il brano si conclude esaltando l'importanza del ricordo, che non deve essere spazzato via come un granello di sabbia in una tempesta, perché sarebbe una vera maledizione.

Versetti 16-18 - Vergognati e perisci

"Che le loro facce siano piene di vergogna, affinché cerchino il tuo nome, o Signore; che siano confusi e perseguitati per sempre; che si vergognino e periscano, affinché sappiano che tu, a cui solo appartiene il nome di Signore, sei l'Altissimo su tutta la terra".

Il giusto è degno, e la vergogna è il lato opposto. Qui c'è un grido a Dio, perché faccia vergognare i nemici di Israele e perché le nazioni, costrette, si pentano e cerchino la redenzione. D'altra parte, se continueranno a seguire la strada della malvagità, un giorno saranno giudicati dall'Altissimo.

Per saperne di più :

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Douglas Harris

Douglas Harris è un rinomato astrologo, scrittore e praticante spirituale con oltre 15 anni di esperienza nel settore. Possiede una profonda comprensione delle energie cosmiche che hanno un impatto sulle nostre vite e ha aiutato numerose persone a percorrere i loro percorsi attraverso le sue perspicaci letture dell'oroscopo. Douglas è sempre stato affascinato dai misteri dell'universo e ha dedicato la sua vita all'esplorazione delle complessità dell'astrologia, della numerologia e di altre discipline esoteriche. Collabora spesso a vari blog e pubblicazioni, dove condivide le sue intuizioni sugli ultimi eventi celesti e la loro influenza sulle nostre vite. Il suo approccio gentile e compassionevole all'astrologia gli ha fatto guadagnare un fedele seguito e i suoi clienti spesso lo descrivono come una guida empatica e intuitiva. Quando non è impegnato a decifrare le stelle, a Douglas piace viaggiare, fare escursioni e passare il tempo con la sua famiglia.