Sommario
Un Salmo ha funzioni e caratteristiche molto vicine a quelle dei cosiddetti mantra così come li conosciamo. Attraverso di esso è possibile recitare una preghiera in versi cantati, con la presenza di parole che hanno il potere di sintonizzarsi con le energie celesti, fornendo un contatto più stretto con Dio. Questo stretto rapporto permette una migliore comunicazione sulle proprie richieste oIn questo articolo esamineremo il significato e l'interpretazione del Salmo 66.
Vedi anche Salmo 7 - Preghiera completa per la verità e la giustizia divinaFacilitare una ripartenza difficile con il Salmo 66
Le parole e i versi in esse contenuti hanno il potere di trasmettere messaggi e influire direttamente sul salmista, indicandogli il percorso che Dio vorrebbe fosse guidato. Questo fa parte anche della versatilità di queste preghiere, poiché ognuna di esse è stata costruita per rispondere a un momento particolare dell'esperienza umana, con versi dedicati a coloro che hanno bisogno di protezione, altri per ringraziare per tutte leAlcuni testi sono stati prodotti con l'intento di portare guida e pace a coloro che si trovano increduli e con una profonda tristezza nel cuore, promuovendo più coraggio e fiducia in se stessi.
Il Salmo 66 è un po' più lungo della maggior parte dei salmi e affronta un momento molto delicato, sostenendo persone che si trovano in una profonda crisi o che stanno combattendo una dura e lunga battaglia.
Nel corso del testo è possibile notare che si tratta di una situazione di intenso logorio, ma la situazione che ha generato questo logorio ha già trovato la sua fine e ciò che il salmista desidera ora è esprimere la sua gratitudine a Dio, oltre a pregare per una nuova vita più giusta e pacifica per sé e per tutti coloro che lo circondano.
Celebrate Dio con giubilo, tutte le vostre terre.
Cantate la gloria del suo nome; rendete gloria alla sua lode.
Di' a Dio: "Quanto sei terribile nelle tue opere! Per la grandezza della tua potenza i tuoi nemici si sottometteranno a te".
Tutti gli abitanti della terra ti adoreranno e canteranno a te; canteranno il tuo nome.
Venite a vedere le opere di Dio: egli è terribile nelle sue azioni verso i figli degli uomini.
Ha trasformato il mare in terra asciutta; hanno attraversato il fiume a piedi; lì abbiamo gioito in lui.
Egli regnerà per sempre con la sua potenza; il suo sguardo è rivolto alle nazioni; i ribelli non si esaltino.
Benedite il nostro Dio, o popoli, e fate sentire la voce della sua lode,
A Colui che sostiene la nostra anima con la vita e non permette che i nostri piedi siano scossi.
Perché tu, o Dio, ci hai messo alla prova; ci hai raffinato come si raffina l'argento.
Ci hai messo nella rete, hai afflitto i nostri lombi,
Hai fatto cavalcare gli uomini sulle nostre teste, abbiamo attraversato il fuoco e l'acqua, ma ci hai portato in un luogo spazioso.
Entrerò nella tua casa con gli olocausti; ti pagherò i miei voti,
che le mie labbra hanno pronunciato e la mia bocca ha parlato, quando ero in difficoltà.
Ti offrirò grassi olocausti con l'incenso dei montoni; offrirò vitelli con capri.
Venite e ascoltate, voi tutti che temete Dio, e io dichiarerò ciò che ha fatto per la mia anima.
Ho gridato a lui con la mia bocca ed egli è stato esaltato dalla mia lingua.
Se mi occupo dell'iniquità nel mio cuore, il Signore non mi ascolterà;
Ma in verità Dio mi ha ascoltato; ha risposto alla voce della mia preghiera.
Benedetto sia Dio, che non ha respinto la mia preghiera e non ha allontanato da me la sua misericordia.
Si veda anche il Salmo 89 - Ho fatto un'alleanza con il mio presceltoInterpretazione del Salmo 66
Alcuni studiosi sostengono che il momento di origine del testo del Salmo 66 si riferisca alla liberazione degli israeliti dall'esercito di Sennacherib dove si dice che, dopo una dura battaglia, circa 185.000 soldati assiri sarebbero morti all'alba, costringendo il nemico alla ritirata.
Insomma, la preghiera può essere molto utile per tutti coloro che si ritrovano stremati dopo un periodo difficile della loro vita, desiderosi di un nuovo inizio più felice e più giusto, mettendo da parte tutta la tristezza causata dai momenti di tensione e combattendo la mancanza di stimoli che deriva dalla stanchezza. C'è anche chi usa il Salmo per avere un sonno più regolare e riposante, così come per promuovere la giustizia sociale.
Versi 1 e 2
"Celebrate Dio con gioia, voi tutte terre; cantate la gloria del suo nome; date gloria alla sua lode".
Guarda anche: Compatibilità dei segni: Capricorno e CapricornoIniziamo il Salmo 66 con una celebrazione, un invito a lodare Dio, perché Lui solo merita ogni lode tra tutte le terre.
Versetti 3 e 4
"Di' a Dio: "Quanto sei terribile nelle tue opere! Per la grandezza della tua potenza i tuoi nemici si sottometteranno a te; tutti gli abitanti della terra ti adoreranno e canteranno a te; canteranno il tuo nome"".
Qui abbiamo un'esaltazione e una descrizione della gloria del Divino: non c'è energia o manifestazione così potente come quella del Signore, e davanti a Lui nessun nemico ha la capacità di resistere.
Versetti 5 e 6
"Venite a vedere le opere di Dio: egli è terribile nelle sue azioni verso i figli degli uomini; ha trasformato il mare in terra asciutta; hanno superato il fiume a piedi; lì ci rallegriamo in lui".
In entrambi i versetti, siamo invitati a ricordare le benedizioni e le meraviglie compiute da Dio in passato, come l'apertura del Mar Rosso, che ci inducono a mantenere sempre la fiducia e la fede nel Divino, qualunque cosa accada.
Versetto 7
"Egli governa per sempre con la sua potenza; il suo sguardo è rivolto alle nazioni; i ribelli non si esaltino".
Anche se non lo si vede, Dio è sempre presente in mezzo a noi, guida i nostri passi e coordina tutto ciò che accade nel mondo. Il Signore è sovrano su tutta la creazione.
Guarda anche: Quarzo fumé: il potente cristallo delle conquisteVersetti 8 e 9
"Benedite, popoli, il nostro Dio e fate sentire la voce della sua lode, a colui che sostiene la nostra anima con la vita e non permette che i nostri piedi siano scossi".
Sostenitore della vita, Dio è Colui che merita tutta la nostra lode, perché ci aiuta a percorrere il sentiero della luce e della saggezza, sulla base dei suoi insegnamenti.
Versetti 10-12
"Perché tu, o Dio, ci hai messo alla prova; ci hai raffinato come si raffina l'argento, ci hai messo nella rete, hai afflitto i nostri lombi, hai fatto cavalcare uomini sulle nostre teste; siamo passati attraverso il fuoco e attraverso l'acqua, ma ci hai portato in un luogo spazioso".
In questi versetti capiamo che Dio permette la sofferenza, ma la usa come forma di apprendimento e di raffinazione, purificando tutte le impurità e i peccati. Ogni momento di tristezza e di difficoltà non dura per sempre e, con Dio al nostro fianco, possiamo trovare un nord verso la gioia.
Versetti 13-15
"Entrerò nella tua casa con gli olocausti; ti pagherò i miei voti che le mie labbra hanno pronunciato e la mia bocca ha pronunciato quando ero in difficoltà. Ti offrirò grassi olocausti con incenso di montoni; offrirò giovenchi con capri".
Quando la bontà del Signore ci libera o allevia le nostre sofferenze, non dobbiamo far altro che praticare la gratitudine. Nell'Antico Testamento era molto comune citare i sacrifici per dimostrare il pentimento e l'espiazione dei peccati, dedicandosi totalmente a Dio.
Tuttavia, oggi i veri sacrifici di allora possono essere interpretati metaforicamente, dicendo che dobbiamo rinunciare ad alcuni comportamenti, atteggiamenti e pensieri se vogliamo davvero dedicare la nostra vita al Signore.
Versetti 16 e 17
"Venite e ascoltate, voi tutti che temete Dio, e io dichiarerò ciò che egli ha fatto alla mia anima; a lui ho gridato con la mia bocca ed egli è stato esaltato dalla mia lingua".
È impossibile nascondere l'amore di Dio e, naturalmente, chi è grato per le benedizioni ottenute non esita a parlare del Signore, a cantare le lodi e a diffondere la parola.
Versetti 18 e 19
"Se nel mio cuore mi occupo dell'iniquità, il Signore non mi ascolterà; ma in verità Dio mi ha ascoltato, ha dato ascolto alla voce della mia preghiera".
È un dato di fatto che più pecchiamo e più ci allontaniamo da Dio, ma dal momento in cui ci pentiamo e iniziamo a dedicare le nostre conquiste al Signore, Egli ci ascolta e ci ripaga di conseguenza.
Versetto 20
"Benedetto sia Dio, che non ha respinto la mia preghiera e non ha distolto da me la sua misericordia".
Dio non ci abbandona, né nella felicità né nelle difficoltà: dal momento in cui intraprendiamo la preghiera come atto di sincerità, Egli non ci ignora, ci ama ad ogni costo.
Per saperne di più :
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